Memoria del PC piena: cosa fare per liberarla?

Al giorno d’oggi scarichiamo e installiamo un’enorme quantità di software e programmi sui nostri computer. Per non parlare poi di tutti quei file, documenti, immagini e video che scarichiamo quotidianamente. Incorrere in un messaggio che ci avverte della memoria quasi piena del nostro computer è un fatto molto più comune rispetto a un tempo.

In nostro soccorso sono arrivati hard-disk sempre più capienti, così come l’introduzione di SSD sempre più rapidi ed efficienti. Ormai un computer in media ha uno spazio di archiviazione che va dai 500 GB fino a 1 TB, eppure nel corso degli anni è possibile ritrovarsi con la memoria piena, specialmente se si usa il computer anche per lavoro.

I problemi di avere il disco C pieno

Più la memoria libera diminuisce, meno spazio avremo a disposizione per installare programmi e software. Non solo, perché la disponibilità di memoria libera influisce direttamente sulle prestazioni del computer.

Fortunatamente il computer ci avverte sempre quando stiamo per riempire tutta la memoria, ma è sempre meglio prevenire che curare: gli hard-disk cominciano a soffrire quando hanno solo il 30% di spazio disponibile, mentre gli SSD hanno un calo drastico di performance quando gli rimane solo il 20% di memoria libera.

Eliminare software, programmi e app che non si usano più è il primo passo da compiere per risolvere un problema legato alla memoria quasi piena del proprio computer. Se disponi di un PC Windows, troverai un riepilogo sulla memoria in uso nella schermata “Archiviazione”; se invece disponi di un Mac, per trovare il riepilogo devi andare sul simbolo della Mela, cliccare “Informazioni su questo Mac” e poi “Archiviazione” e “Gestisci…”.

Backup e Cloud, ma controlla anche la memoria RAM

Chi usa il computer per lavorare avrà sicuramente più file, documenti, immagini e video rispetto all’utente medio. Stessa cosa per chi usa il PC per videogiocare: i giochi sono tra i file più pesanti in circolazione. Spesso la soluzione più semplice da applicare in caso di memoria del PC piena è di affidarsi a un sistema di archiviazione esterno oppure al Cloud, quindi spostare i file più pesanti e meno utilizzati su un supporto esterno.

Se invece si preferisce usare il Cloud, magari anche per la portabilità dei dati più importanti, su Mac basta andare sul simbolo della Mela, scegliere “Preferenze di Sistema” e poi cliccare su “ID Apple” per vedere la sezione dedicata a iCloud. Oppure bisogna andare sul simbolo della Mela, scegliere “Informazioni su questo Mac”, poi “Archiviazione” e “Gestisci…” per trovarsi davanti all’opzione “Archivia su iCloud”.

Su Windows invece basta cercare “OneDrive” nella barra di ricerca per trovare la relativa app dove poi spostare i file.

Inoltre, si dovrebbe sempre controllare quanto spazio occupano i “file spazzatura” che rimangono salvati sul computer. Parliamo di file temporanei, anteprime di documenti e immagine, cache dei browser, versioni precedenti di aggiornamenti, file eliminati dal cestino e così via. Tutti questi file quando si accumulano possono arrivare a occupare anche parecchi GB di spazio: puoi provare a scaricare gratuitamente CCleaner per analizzare, trovare questi file ed eliminarli, così da liberare ulteriore spazio.