Come ottimizzare il PC e il Mac: una serie di consigli
Considerato quanto usiamo i computer al giorno d’oggi, avere un PC reattivo diventa cruciale per vari motivi. Specialmente chi lo usa per lavorare o studiare ha particolari necessità e non c’è cosa peggiore che doversi ritrovare a combattere contro un computer che subisce rallentamenti vari. Ma ottimizzare il Mac e il proprio PC è più semplice di quello che si possa credere.
Infatti, non sempre è necessario acquistare nuovi componenti per il proprio computer per avere prestazioni migliori. In molti casi basta mettere in pratica una serie di consigli per ottimizzare le performance, come vedremo qui di seguito.
Ottimizzare l’indicizzazione, disabilitare effetti speciali e di trasparenza
Come da nome, l’indicizzazione dei file serve a un PC Windows per creare un indice per catalogare tutti i file presenti sul computer, così da poterli poi ritrovare più facilmente. Un’opzione molto utile, ma che può rivelarsi parecchio pesante se il disco del nostro computer è molto pieno di file e documenti. Per disattivare l’indicizzazione devi andare nella schermata “Opzioni di indicizzazione”, cliccare su “Modifica” e scegliere cosa indicizzare e cosa no.
Tra le altre opzioni poco conosciute quando si vuole capire come ottimizzare il PC troviamo sicuramente la disabilitazione degli effetti di animazione e gli effetti di trasparenza. Pensati per rendere più piacevole l’ecosistema di Windows, queste due funzioni possono rallentare il computer (specialmente se stiamo usando un computer vecchio o di fascia bassa).
Per disattivarli basta cercare “Effetti visivi” nella barra ricerca di Windows, accedere alla relativa schermata e lì disattivare le opzioni per gli effetti di trasparenza e gli effetti di animazione.
Spegnere regolarmente il PC o Mac e bloccare le app che si caricano all’avvio
Una mossa molto sottovalutata quando si parla di ottimizzare il Mac o il PC è quella di tenere spento il proprio computer con regolarità. Come ogni dispositivo tecnologico, garantire un regolare ciclo di uso e di riposo è fondamentale per il corretto funzionamento del computer (piuttosto che lasciarlo sempre accesso).
Altra azione che può avere un effetto concreto è quella di controllare quali (e quante) applicazioni si caricano all’avvio del computer. Infatti, spesso molti programmi quando vengono installati attivano automaticamente l’apertura all’accensione del computer. Un comportamento che può tornare utile (si ha già il programma pronto all’uso quando si accende il PC), ma che influisce negativamente sulle prestazioni all’avvio del computer.
Per quanto riguarda Windows, basta cercare “App di avvio” nella barra ricerca di Windows per trovare la relativa schermata. Come si può vedere nell’immagine qui sotto, si potranno vedere tutte le app e software che si caricano all’accensione e scegliere quali tenere, quali invece disattivare.
Mentre sul Mac bisogna cliccare sul simbolo della Mela, poi “Preferenze di sistema” e “Utenti e Gruppi”. Qui bisogna cliccare su “Elementi login” per vedere la schermata dove sono presenti i programmi che si aprono all’avvio del Mac.
Tenere aggiornato il computer ed eliminare i file spazzatura
Altra cosa importante da fare è accertarsi di avere sempre il computer aggiornato: gli aggiornamenti permettono infatti al sistema operativo, che sia Windows o sia Mac, di operare correttamente. Nel primo caso, basta cercare Windows Update per avere una panoramica su tutti gli aggiornamenti legati al proprio PC.
Su Mac invece basta cliccare sul simbolo della Mela, scegliere “Informazioni su questo Mac” e poi “Aggiornamento software” per visionare la presenza o meno di nuovi aggiornamenti da scaricare e installare.
Oltre a queste opzioni, si può fare affidamento anche su un programma gratuito come CCleaner che può essere usato per controllare la presenza di aggiornamenti per il proprio sistema operativo, così come per tutti i driver del proprio PC o Mac. Non solo, perché questo programma permette anche di fare pulizie approfondite della memoria del computer per eliminare i file spazzatura e i file temporanei che vanno a occupare la memoria del nostro PC e rischiano di peggiorarne le prestazioni.